4. Quali modalità per lavorare a distanza?

Per poter aiutare i ragazzi a lavorare con Scratch a distanza, ci sono svariate modalità.

In questa parte vi presenteremo due diversi approcci che abbiamo sperimentato con i nostri ragazzi.

Il primo è asincrono. Il ragazzi lavorano per contro proprio. I docenti si collegano regolarmente a Scratch per verificare il lavoro svolto, controllare i messaggi che i ragazzi si scambiano, offrire supporto dove necessario e lanciare qualche sfida per indirizzare il lavoro dei loro studenti.

Il secondo è sincrono. Si possono organizzare delle sessioni online in cui i ragazzi che partecipano, ognuno col proprio computer a casa, si collegano ad una videoconferenza dove possono condividere il proprio lavoro, interagire con i compagni e con l'insegnante. 

Comunicazione asincrona

Scratch è un ambiente di comunicazione. Gli studenti, se hanno a disposizione un loro account, possono usare Scratch da casa, condividere il lavoro fatto, scambiarsi messaggi tra di loro, chiede aiuto, ecc.

Questo avviene principalmente attraverso le seguenti funzionalità:

  • I commenti: qualsiasi utente di Scratch può commentare un progetto oppure inserire un proprio commento nella pagina di profilo di un altro utente o in una galleria di cui è curatore. I commenti in Scratch sono sempre in chiaro, non è possibile inviare commenti privati. L’insegnante può quindi controllare ciò che avviene e intervenire se necessario.
  • La condivisione dei propri progetti e la loro collocazione nelle gallerie della classe. Questo permette all’insegnante e ai compagni di vedere il lavoro svolto, oltre che condividere un programma, creandolo a quattro mani, ma in tempi diversi.
  • Il remix, cioè la possibilità di creare la propria copia di un progetto condiviso da un’altra persona.
  • Lo strumento valigetta, che permette di importare parti di un progetto in un altro progetto.

Nel caso della comunicazione differita, sarebbe opportuno che l’insegnante controlli regolarmente il lavoro svolto dai ragazzi, in modo tale da far loro percepire che non sono soli, ma qualcuno è sempre presente e disponibile per ascoltarli.

Un esempio reale di comunicazione in differita

Con una classe bloccata a casa dal coronavirus, per stimolare il lavoro da casa abbiamo creato due gallerie: una “da casa” che raccoglie i lavori fatti e condivisi dai ragazzi da casa e “SOS”, una galleria che dovrebbe raccogliere le domande e i problemi su cui i ragazzi desiderano chiedere aiuto.

Le istruzioni, presenti nella galleria della classe: https://scratch.mit.edu/projects/374040198/, spiegano come usare le due gallerie e come restare in contatto con i compagni.

Introduzione all'approccio asincrono: https://youtu.be/GzJZGvR0kqQ