Please ensure Javascript is enabled for purposes of website accessibility Essediquadro: A proposito di software per... Insegnare ed apprendere l'uso del calcolatore nei primi due anni della Scuola Primaria
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Il servizio per la documentazione e l'orientamento sul software didattico e altre risorse digitali per l'apprendimento.
Realizzato dall'Istituto Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche, in collaborazione con MIUR e INDIRE.

Analisi di settore

Eliana Aiello

Oggi che l’informatica entra a pieno diritto tra le discipline scolastiche fin dai primi anni della scuola primaria, una domanda sorge spontanea: ”Come è possibile utilizzare i nuovi media all'interno di un processo d'apprendimento veramente costruttivo per i più piccoli?” Gli esperti di didattica ne discutono da tempo, già da quando si era capito che in una società regolata sotto molti aspetti dal computer, l’informatica non poteva rimanere fuori dalla scuola. Molte parole sono state spese sulla positività o meno dell'uso del computer e l'utilizzo della rete Internet a scuola. Sull’argomento si riporta una interessante raccolta di interventi consultabili all’indirizzo http://web.lacasadialice.it/jack.rota/ddnt.htm che mettono in evidenza quanto il problema sia sentito e dibattuto. Oggi, si può affermare con cognizione di causa che l’utilizzo positivo dello strumento dipende dal mondo con cui esso viene utilizzato, nel modo in cui gli insegnanti sono capaci di introdurlo nella didattica in maniera motivante, con modalità che sollecitino e stimolino il lavoro dei bambini. Autorevoli studi sull' apporto positivo dell'uso dello strumento “computer” si hanno da eminenti studiosi quali :Seymour Papert (il matematico di origine sudafricana che ha fondato insieme a Marvin Minsky il Laboratorio di intelligenza artificiale del Mit di Boston) che partendo dalla osservazione sui ragionamenti matematici dei bambini ha compreso come i bambini imparano a pensare e come può cambiare l'apprendimento grazie al computer. Secondo Anna Oliviero Ferraris, ordinario di Psicologia dell'età evolutiva presso l'Università di Roma "La Sapienza", il computer favorisce lo sviluppo delle capacità percettive, lo sviluppo dell'intelligenza e stimola la curiosità e la creatività. Per quanto riguarda il valore educativo dell'uso della rete da parte di piccoli utenti si riporta uno stralcio dell’intervista fatta da Luciana Sica a Davide Meghnagi ,direttore di un centro su infanzia e tecnologie, del (9 settembre 2001) che ne evidenzia la positività. …“Torniamo alla questione di fondo: i bambini ormai tendono a vivere la rete come il più grande giocattolo globale a loro disposizione. Non potrà essere anche un fatto positivo? Questi bambini alla fine non avranno forse "una marcia in più"? "Senz'altro sì, se i bambini anche in età precoce saranno aiutati a usare attivamente il computer, e non solo a subirlo come un serbatoio da cui attingere passivamente, che sarebbe un modo per alimentare l'ignoranza. Ma l'educazione potrà conoscere un salto positivo di qualità soltanto se saremo in grado d'integrare il mondo della nuova oralità rappresentato dall'eterno presente del video con la tradizione della memoria e della scrittura, altrimenti andremmo incontro a un processo di svuotamento della dimensione storica, un danno culturale gravissimo". Approfondendo le diverse esperienze off line e on line che ci pervengono e ci vengono segnalate possiamo affermare che lo strumento computer usato con cognizione di causa e buon senso stimola svariate competenze interdisciplinari ed abilità trasversali come la lettura, scrittura, creatività, logica, capacità progettuali ed esecutive, abilità manuali, gusto dell'impaginazione e della grafica, capacità e disponibilità a collaborare con gli altri, capacità decisionali, competenze tecniche, capacità ordinative ed organizzative,... Attualmente nelle Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati nella Scuola Primaria per quanto riguarda l’Informatica sono previsti semplici obiettivi che riportiamo di seguito e per il raggiungimento dei quali si sono reperiti materiali off line e on line. • Utilizzare il computer per eseguire semplici giochi anche didattici • Accendere e spegnere la macchina, attivare un collegamento Internet • Accedere ad alcuni siti Internet (ad esempio quello della scuola)

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