Please ensure Javascript is enabled for purposes of website accessibility Essediquadro: Educazione linguistica: conoscere ed analizzare le tecniche e i media della comunicazione pubblicitaria
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Il servizio per la documentazione e l'orientamento sul software didattico e altre risorse digitali per l'apprendimento.
Realizzato dall'Istituto Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche, in collaborazione con MIUR e INDIRE.

Percorso didattico

Silvia Dini, Lucia Ferlino

"La pubblicità, è inutile negarlo, scatena una forte aggressività pedagogica. Vuoi perché mette in scena i meccanismi di individuazione e differenziazione delle merci, e lo fa senza evitare il riferimento al denaro (come avviene in altre forme culturali), vuoi perché predispone al consumo in modo indiretto attraverso la carica seduttiva del messaggio: elementi, questi, che tendono a sconvolgere le consuetudini del ragionare pedagogico. Di conseguenza, si è soliti considerare la pubblicità come espressione di una cultura deteriore, dalla quale prendere le distanze o in senso materiale (con la rimozione) o in senso intellettuale (con il distacco critico). Questi (dell'invischiamento con il mondo delle merci e del denaro, e del peso della variabile confezione), che nell'accezione corrente sarebbero i suoi difetti, diventano però anche i suoi pregi, una volta che la si veda agire dentro gli spazi della comunicazione: differenziando e individuando gli oggetti attraverso il linguaggio della moneta e del suo sistema simbolico, la pubblicità mette apertamente in scena la nostra società e i suoi meccanismi più profondi; attingendo a piene mani e trasversalmente dall'infinito repertorio dell'arte e della comunicazione sociale, investe enormemente sull'efficacia e sulla piacevolezza del messaggio. In questa prospettiva l'inserimento della pubblicità in attività didattiche di analisi e di simulazione rappresenta un'occasione per far emergere la complessità e la funzionalità della comunicazione multimediale. Dalla scoperta di questa "ricchezza", la scuola potrebbe ricavare la risorsa per riconfigurare le sue conoscenze e le sue pratiche in merito alla comunicazione scritta, sia in ambiente esplicitamente multimediale (dallo spot al comunicato radiofonico al testo stampato) sia in ambiente implicitamente multimediale (la pubblicità a stampa, oggi, che comunque porta dentro a sé i segni della comunicazione audiovisiva). Tra le molte possibilità di lavoro, qui viene proposto un itinerario dentro i meccanismi di ideazione del messaggio pubblicitario, che iniziando dalla raccolta e classificazione dei generi conduce alla analisi delle principali componenti, fino a concrete esperienze di produzione." Tratto da R. Maragliano, Manuale di didattica multimediale, Laterza, Bari, 1994

Risorse utilizzate

  • Kid Spot

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