Analisi di settore
A proposito di software per... Chi ha difficoltà motorie ed usa dispositivi "speciali "per disegnare, scrivere e imparare
Silvia Dini, Lucia Ferlino
Nella scuola italiana, dalle materne alle superiori i disabili motori rappresentano una percentuale che si attesta attorno al 10% del totale dei disabili che costituiscono circa l'1,6% della popolazione scolastica complessiva (il dato, fornito dall'MPI, si riferisce all'anno scolastico 1999/2000). Oltre ad avere esigenze particolari dal punto di vista fisico, di accessibilita' agli ambienti scolastici, ecc., molti di loro incontrano difficolta', spesso insormontabili, a fruire degli stessi strumenti conoscitivi dei compagni normodotati (libri, quaderni, penne, computer...), pur avendo adeguate capacita' cognitive. Il computer in questo caso puo' assumere un ruolo abilitante; usato con dispositivi speciali puo' consentire al disabile motorio di svolgere attivita' che altrimenti gli sarebbero precluse. Per far si' che l'inserimento diventi inclusione oltre che integrazione, e' necessario: - operare una scelta opportuna dei dispositivi, che devono essere calibrati sulle esigenze operative e sull'abilita' motoria residua dei soggetti, per agevolare le attivita' che riguardano l'apprendimento e l'acquisizione di conoscenze utilizzando programmi standard, quali word processor, database, spreadsheet... - operare una scelta opportuna dei software 'dedicati' che si configurano prevalentemente come 'ausili' per disegnare, scrivere e imparare.
Programmi utilizzati presenti in Essediquadro: