Analisi di settore
A proposito di software per... Imparare l'inglese nella scuola primaria costruendo storie e percorsi narrativi multimediali
Jeffrey Earp
Spesso, quando si parla di software per la didattica della lingua inglese nella scuola primaria, il primo pensiero va a quei programmi che consentono l’interazione con materiali che sono stati creati, strutturati e messi a disposizione dagli autori stessi per rispondere a esigenze didattiche più o meno specifiche come, per esempio, l’apprendimento di una determinata area lessicale o l’esercizio di una particolare competenza. Senza dubbio questi programmi, che possono essere definiti “chiusi” (poco o per nulla modificabili) rappresentano una risorsa molto importante per la didattica (per un approfondimento si veda “Software for Young Learners of English”), ma le potenzialità offerte dal software didattico vanno ben oltre. In questo spazio consideriamo dei programmi “aperti” appartenenti all’ampia categorie dei sistemi autore o authoring tools (strumenti dedicati, totalmente o in buona parte, alla creazione e all’elaborazione di materiali da parte dell’utente, docente o studente che sia, in maniera individuale o collaborativa) che sono utilizzabili anche in un contesto di apprendimento dell’inglese. Esaminiamo in particolare le potenzialità che questi programmi presentano per la costruzione di storie e percorsi narrativi multimediali.