Please ensure Javascript is enabled for purposes of website accessibility Essediquadro: A proposito di software per... Insegnare ed apprendere la Storia nella Scuola Primaria
Logo ESSEDIQUADRO

Il servizio per la documentazione e l'orientamento sul software didattico e altre risorse digitali per l'apprendimento.
Realizzato dall'Istituto Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche, in collaborazione con MIUR e INDIRE.

Analisi di settore

Marialuisa Cagliani

Nell’ampio panorama di siti web e di software di argomento storico se ne trovano alcuni che possono essere di aiuto all’insegnante nella didattica della storia nella scuola primaria, tenendo presenti le Indicazioni Nazionali. Le tecnologie possono cambiare l’atteggiamento nei confronti dello studio (anche della storia), ma di per sé computer, internet e software, non aumentano l’attenzione o migliorano i risultati scolastici dello studente: l’elemento cruciale è come la tecnologia è integrata nella didattica. Nelle Raccomandazioni per l’attuazione delle Indicazioni Nazionali per i Piani di studio personalizzati nella Scuola Primaria , la storia è vista come: - RACCONTO: raccontare e raccontarsi (racconti biblici ed evangelici, miti, tradizione popolare, letteratura, narrazioni personali). - PROBLEMA: si narra il vero? Si dice tutta la verità su un fatto o soltanto una parte? Si fanno selezioni nel raccontare un fatto? Perché? Ci si può sottrarre a questi problemi? - DISCUSSIONE: dialogo e confronto, mettersi dal punto di vista dell’altro, superare egocentrismi ed etnocentrismi. Gli itinerari metodologici suggeriti sono: - tra narrazione e problematizzazione: la storia è storia di progresso, ma anche di continuo ripensamento, con vantaggi e perdite…; - cronologia (dal secondo biennio); - dalle storie alla storia: sviluppo di un approccio narrativo alla realtà. In generale nella prima classe e per parte del primo biennio lo studio della storia ha carattere predisciplinare: dalla memoria personale alla memoria familiare e sociale; la scoperta della continuità tra presente e passato; l’acquisizione delle coordinate spazio/temporali necessarie per la narrazione e la ricostruzione di eventi in determinati spazi e tempi. Successivamente la storia acquisirà un carattere più sistematico e cronologico: le grandi civiltà; l’utilizzo degli indicatori storici (economia, organizzazione sociale e politica, cultura, religione, …) e del lessico specifico della disciplina storica.

Programmi utilizzati presenti in Essediquadro:

Scarica l'approfondimento