Please ensure Javascript is enabled for purposes of website accessibility Essediquadro: Educazione linguistica: apprendere e/o potenziare la lingua italiana e favorire l?integrazione tra culture diverse
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Il servizio per la documentazione e l'orientamento sul software didattico e altre risorse digitali per l'apprendimento.
Realizzato dall'Istituto Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche, in collaborazione con MIUR e INDIRE.

Percorso didattico

Marialuisa Cagliani

Il percorso vuole essere uno strumento di aiuto agli insegnanti che si trovano ad operare in classi con alunni di diversa provenienza linguistico-culturale. Si basa su attività che hanno come denominatore comune l’ambiente ludico, scegliendo il gioco come modalità preferenziale attraverso cui viene presentato il materiale linguistico e viene fatta esercitare la lingua. La metodologia ludica permette di creare un contesto in cui lavorare con la lingua sia significativo, autentico e motivante, caratteristiche fondamentali per un'acquisizione spontanea e permanente. Inoltre il gioco favorisce l’interazione tra pari e permette di ottenere una positiva integrazione, anche attraverso l’alfabetizzazione e il potenziamento delle competenze linguistiche in L2, non separando l’apprendimento linguistico dal processo di socializzazione. Si tenga presente che qualsiasi gioco in senso proprio può avere finalità educativa (anche dal punto di vista strettamente linguistico) e qualsiasi educazione linguistica può avere un’ interfaccia ludica. Due considerazioni importanti La prima riguarda il target di studenti a cui questo percorso è indirizzato. Essendo un percorso didattico di lingua italiana per stranieri, le attività proposte possono essere adatte non solo esclusivamente alla scuola media inferiore, ma anche per le elementari e volendo per le superiori, in base al livello di competenze linguistiche in L2 riscontrate. La seconda considerazione si riferisce alla flessibilità del percorso: è stato proposto un determinato ordine rispetto agli obiettivi e rispetto alle attività all’interno di ogni singolo obiettivo. Ma è possibile e anzi si consiglia di adattare il percorso proposto in base alle esigenze e ai bisogni contestuali, invertendo l’ordine di obiettivi e attività e/o eliminando ciò che si considera non adatto.

Risorse utilizzate

  • Le prime mille parole
  • Dizionario per immagini CD-Rom
  • Interground

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