Percorso sui Disturbi dello spettro dell'autismo

Sito: Formazione Online
Corso: Percorsi formativi a tema
Libro: Percorso sui Disturbi dello spettro dell'autismo
Stampato da: Utente ospite
Data: martedì, 23 aprile 2024, 15:40

Descrizione

Selezione di lezioni sui Disturbi dello spettro dell'autismo tratte dai corsi:
Inclusione: il valore della differenza
Tecnologie e Inclusione
Se faccio capisco, ma se capisco posso fare meglio
Azioni didattiche inclusive - parte 2
Azioni didattiche inclusive - parte 3

1. L’allievo con disturbi dello spettro autistico: percorsi per l’inclusione scolastica

La lezione, adottando un approccio pragmatico e operativo, vuole presentare numerose linee d'azione in grado di rendere l'esperienza scolastica degli allievi con autismo un'opportunità davvero importante di crescita e interazione. 

Prof. Lucio Cottini
Professore ordinario di "Didattica e Pedagogia speciale" (M-PED 03) presso la facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Udine

Clicca qui per seguire la lezione tratta dal corso "Inclusione il valore della differenza" 

2. L'alunno Asperger, risorsa imperdibile (identificazione, inserimento, valorizzazione)

L’obiettivo del modulo è quello di fornire gli elementi base per lo sviluppo di conoscenze che puntino a una docenza efficace nei confronti di alunni Asperger agli insegnanti di ogni livello scolastico.

Prof. Paolo Cornaglia Ferraris
Medico e saggista italiano, pediatra ed ematologo

Clicca qui per seguire la lezione tratta dal corso "Inclusione il valore della differenza" 

3. L’ABC didattico per l’accoglienza dell’alunno con autismo a scuola. Una scuola per tutti ma secondo ciascuno, nell’uguaglianza e nel rispetto delle diversità

L’obiettivo è quello di far capire la complessità e la difficoltà di entrare nel mondo dell’autismo e di far comprendere l’importanza di conoscere il modo di funzionare dell’alunno con autismo e le soluzioni ai problemi che questi possono creare nella quotidianità, così come i punti di forza che ogni bambino può mostrare

Stefania Vannucchi
Docente e operatore del CTS di Prato, responsabile sportello SOS Autismo e dello Sportello CAA

Clicca qui per seguire la lezione tratta dal corso "Inclusione il valore della differenza" 

4. Autismo e robotica

Emanuele Micheli (Scuola di Robotica)

La lezione tratterà il tema ""Robotica educativa e autismo"". Emanuele Micheli condividerà metodologie e strumenti utilizzati in numerosi incontri in cui studenti con problematiche legate all'autismo hanno immaginato, progettato, costruito e programmato dei veri e propri robot inserendoli all'interno di narrazioni. Grazie a queste lezioni si è lavorato sulle capacità relazionali degli studenti, sulla fiducia in se stessi, sul rispetto dei turni, sulla verbalizzazione, sul riconoscimento dell'altro non trascurando legami con i curricula tradizionali. Le esperienze che verranno raccontate e condivise saranno relative a piccoli gruppi o a gruppi classe. Per avere maggiori informazioni: http://www.scuoladirobotica.it

Clicca qui per seguire la lezione tratta dal corso "Tecnologie e Inclusione"

5. Disturbi dello spettro autistico: dalla diagnosi alla costruzione del PEI

Maria Teresa Borra (Gruppo Asperger), Paolo Fasce (IIS "Einaudi Casaregis Galilei"), Silvia Carpanelli (Scuole infanzia Comune di Genova)

Clicca qui per seguire la lezione tratta dal corso "Se faccio capisco, ma se capisco posso fare meglio" 

6. Se ti guardo, imparo ad imparare. Peer tutoring a scuola, una tecnica efficace per migliorare gli apprendimenti degli alunni con disturbo nello spettro dell’autismo

Claudia Munaro
Referente Inclusione
MIUR – USRV – UFFICIO VIII Ambito Territoriale di Vicenza

Clicca qui per seguire la lezione tratta dal corso "Azioni didattiche inclusive - parte 2" 

7. Autismo: multimedialità per apprendere e comunicare

Pietro Moretti
Esperto di TIC e gravi disabilità, Associazione Vedrai... di Ovada (aderente GLIC)

Veronica Parodi
Insegnante di sostegno, Presidente associazione Vedrai… di Ovada

Clicca qui per seguire la lezione tratta dal corso "Azioni didattiche inclusive - parte 2"

8. Il Disturbo dello Spettro Autistico (ASD): dagli aspetti clinici alle strategie di intervento

Mario Damiani

Centro di Riabilitazione “A. Quarto di Palo” di Andria

Clicca qui per seguire la lezione tratta dal corso "Azioni didattiche inclusive - parte 3"

9. Disturbo dello spettro dell'autismo: valutazione funzionale e strategie educative

Giuseppe Maurizio Arduino
S.S.D. Psicologia e Psicopatologia dello Sviluppo Centro Autismo e Sindrome di Asperger ASL CN1 Cuneo

Clicca qui per seguire la lezione tratta dal corso "Azioni didattiche inclusive - parte 3"

10. Quando è difficile comunicare: metodi e strumenti (la semplificazione del testo per la costruzione di contenuti per immagini)

Quando è difficile comunicare: metodi e strumenti (la semplificazione del testo per la costruzione di contenuti per immagini)

Anna Zana
Logopedista e pedagogista relazionale del linguaggio (Cossato –Biella)

Francesco Fusillo
Esperto di TIC, Formatore (Verona)

Oscar Pastrone
Informatico, Associazione Progetto Radis  - OpenLab Asti

Simona Mondelli
Referente CTS Novara

Clicca qui per seguire la lezione tratta dal corso "Azioni didattiche inclusive - parte 2" 

11. Disturbi nello spettro dell’autismo: la valutazione funzionale come premessa necessaria per il progetto educativo individualizzato

I disturbi dello spettro dell’autismo sono una categoria diagnostica eterogenea che raggruppa, come dice il nome, uno spettro di quadri clinici. All’interno dello spettro possiamo trovare, da un lato, bambini che non parlano, che comprendono poco il linguaggio e mostrano una importante disabilità intellettiva, dall’altro bambini che parlano perfettamente, sono più intelligenti della media e a 4 anni sanno leggere e scrivere. SI tratta di bambini che condividono i criteri diagnostici per un disturbo dello spettro dell’autismo, tuttavia hanno funzionamenti molto differenti. La valutazione funzionale e il profilo di funzionamento  consentono di avere informazioni molto più dettagliate sul bambino rispetto a quelle veicolate dalla semplice diagnosi classificatoria. Anche le specificazioni richieste dal DSM-5 (per es., presenza o meno del linguaggio e della disabilità intellettiva) non sono sufficienti per ottenere una fotografia del funzionamento del bambino. Gli obiettivi e le strategie del progetto educativo individualizzato dovranno essere costruiti quindi proprio sulla base della valutazione funzionale.

Verranno illustrate le modalità di valutazione funzionale e le ricadute delle informazioni ottenute sulla formulazione degli obiettivi del PEI e delle strategie educative da utilizzare.

Giuseppe Maurizio Arduino
Psicologo Responsabile SSD psicologia e psicopatologia dello sviluppo e Centro Autismo e Sindrome di Asperger ASL CN1

Clicca qui per seguire la lezione tratta dal corso "Suggerimenti per una didattica della vicinanza"